Scuola di Scherma
 
Un successo la 10a Rassegna Schermistica Ariccina

Un successo la 10a Rassegna Schermistica Ariccina

Pieno come non mai il mitico “Nido delle aquile”, sede operativa della S. S. Lazio Scherma Ariccia, che risponde al nome del Palariccia, l’impianto schermistico tra i più idonei alla scherma in Italia, con il suo parterre di 1.800 metri quadrati e i 2.300 posti a sedere sopraelevati dal parterre a fare da cornice, quasi interamente del tutto esaurito nella tre giorni di gare da genitori e appassionati della scherma, curiosi di scoprir tra i 1.036 partecipanti alla 10a Rassegna Schermistica Ariccina, nuovi campioni.

Intitolazione della Scuola di Scherma al Prof. Emmanuele F. M. Emanuele
Intitolazione della Scuola di Scherma al Prof. Emmanuele F. M. Emanuele.
Foto di Giovanna Ciacchi
Il Prof. Emmanuele F.M. Emanuele
Il Prof. Emmanuele F.M. Emanuele

Rassegna la quale prevedeva non solo gare di scherma, 6 di spada, 6 di fioretto e 6 di sciabola, ma anche l’ intititolazione della “Scuola di Scherma” a Emmanuele F. M. Emanuele, Presidente della Fondazione Roma, che da più anni con il Terzo Settore della Fondazione finanzia il progetto “ La Scherma per Tutti”, un’attività che permette a circa 30 bambini e ragazzi membri di famiglie in disagiate condizioni economiche, figli di immigrati con lavoro precario e diversamente abili, tutti felicemente integrati nell’ambito della S.S. Lazio Scherma Ariccia. Il Prof. Emmanuele F.M. Emanuele, presente insieme al Direttore Generale della Fondazione Dott. Parasassi e alla responsabile della Fondazione Roma – Terzo Settore Prof.sa Alessandra Taccone, nei loro interventi hanno illustrato il perché dei loro finanziamenti ad una attività ritenuta molto formativa e culturalmente tra le più idonee alla formazione dei ragazzi ed il perché hanno voluto legare il nome della Fondazione a una società che da sempre svolge attività sociale di supporto ai meno fortunati. Erano inoltre presenti il Dott. Dario Mornati, V. Segretario Generale del C.O.N.I. e indimenticato Campione del Mondo di canotaggio, il quale ha letto un toccante messaggio del Dott. Giovanni Malagò Presidente del C.O.N.I., il Sindaco e V. Sindaco di Ariccia Dott. Emilio Cianfanelli e la Sig.ra Cora Arnaldi Fontana, il Dott. Antonio Buccione, Presidente della Polisportiva Lazio, il Presidente degli Azzurri d’Italia Michele Maffei e Stefano Pantano, indimenticati Campioni Olimpici e Mondiali della scherma romana.

Il comune di Ariccia é la sesta “CITY PARTNER FIS” D' Italia - La firma dell' accordo
Il comune di Ariccia é la sesta “CITY PARTNER FIS” D’ Italia – La firma dell’ accordo

Nel Pomeriggio della stessa prima giornata di gare, nella Sala Maestra del seicentesco Palazzo Chigi di Ariccia, il Sindaco e il Vice Sindaco Dott. Emilio Cianfanelli e Cora Arnaldi Fontana in rappresentanza del Comune di Ariccia, hanno ricevuto il M° Giorgio Scalso, V. Presidente del C.O.N.I. e V. Presidente della Federation International d’Escrime (il massimo ente schermistico mondiale) e Presidente della Federazione Italiana Scherma, per la firma della convenzione che sancisce la Città di Ariccia “City Partner” della Federscherma. Un prestigioso riconoscimento e titolo, condiviso con solo altre cinque città della penisola. Il tutto mentre sulle pedane del Palariccia si cimentavano nella giornata di Venerdi 1 Novembre ben 486 spadisti dai 11 ai 14 anni, suddivisi per categoria di età. Nessuna vittoria nella spada per i ragazzi ariccini, ma due ottimi secondi posti conseguiti da William David Sica e Giulia Giannattasio, ragazzi che avrebbero ben meritato di salire sul gradino più alto del podio per l’innovativa tecnica schermistica mostrata. William David Sica nei sedicesimi di finale eliminava Cesare Lo per 10/5, in seguito il napoletano Fabrizio Cuomo per 10/3, il l’anziate Chirci per 10/9, il ternano Tommaso Tardella nella semifinale per 10/7 ed era battuto nella finale dal romano della G. Verne per 9/10. Grande il ragazzo bianco celeste. Anche Giulia Giannattasio a sfiorato la vittoria, eliminando la ostiense marina labriola per 15/7, la Lidia Bracale per 15/7, la perugina Paola Ciamarra per 15/14, la pesarese Teresa Donatelli per 15/12 ed era sconfitta in finale dalla salernitana Sara Kowalczyk per 12/15.

La finale di Giulia Giannattasio
La finale di Giulia Giannattasio
Foto di Giovanna Ciacchi

Buonissime anche le prestazioni conseguite da Damiano Esposito, Debora Bellucci, Francesca Di Giulio, Francesca Mancini, che hanno sfiorato la semifinale e buone anche le prestazioni di Lucrezia Paulis, La Torre Beatrice, Michael Thomas Sica e Giulia Bonsignorini, i quali tutti si sono classificati nelle primissime posizioni. Nel fioretto non molte le note positive per i ragazzi del M° Guido De Bartolomeo, si aspettavano ben altri piazzamenti che il 5° posto di Alessio Aresu, bravissimo poi nella spada e nella sciabola, da Viorel Fioravanti, da Martina De Luca, Ludovica Genovese, tutti classificati dal 5° al 8° posto, mentre Angelica Di Luzio, Federico Colamarco e Agnese Bolini si sono fermati agli ottavi di finale. Un passaggio a vuoto che ne siamo certi conoscendo le qualità dei fiorettisti bianco celesti della Lazio Scherma, sarà quanto prima riscattato con gli interessi. Nella sciabola grande Martina Cotoloni, un aquilotta bianco celeste che è volata più in alto che di più non si poteva, visto che ha battuto ogni sua avversaria ad iniziare dalla romana Priscilla Variale battuta per 10/1 e a seguire la formiana Erica Conti per 10/9, la napoletana Elena Vittoria per 10/8 e nella finalissima la ternana Miren Guarino per 10/4, prendendosi una bella rivincita sulla ragazza di Terni che l’aveva eliminata nei qurti di finale dei Campionati Italiani 2013.

Martina Cotoloni si aggiudica la finale di Sciabola categoria Giovanissime
Martina Cotoloni si aggiudica la finale di Sciabola categoria Giovanissime
Foto di Giovanna Ciacchi

Altri due vittorie sono sfuggite agli aquilotti della lazio Scherma a Francesco Maria Ercolani, il quale, dopo aver battuto il frascatano Filippo Martini per 15/13, batteva anche l’altro frascatano Stefano Troiani per 15/13 e ancora, il salernitano Vincenzo Pieri per 15/ 6, il romano Tommaso mariani per 15/9 , era battuto nella finale per 12/15 dal frascatano Damiano Rosati. Una bella gara quella di Ercolani, che poteva essere ancora migliore, così come quella dell’esordiente all’attività agonistica di Giammarco Amore, altro splendido aquilotto laziale, che batteva prima il frascatano Niccolò Fanfani per 10/1, poi il ternano Niccolò Moriconi per 10/7, poi il campano Giorgio Rutigliano per 10/5, il frascatano Leonardo Tocci per 10/6 e nella finale le prendeva dal ternano Filippo Gulli per 7/10.

Da segnalare l’ottima prestazione fornita da Alessio Aresu, il quale dopo la gara di spada e di fioretto si è cimentato anche nella sciabola, conseguendo un favoloso 2° posto, dopo aver battuto il ternano Micaele Diturris per 10/3, il romano De Federicis per 10/7, il napoletano Marco Abbate per 10/5, il romano Pietro Di Gianvito per 10/9, era battuto per mancanza di risorse fisiche dal napoletano Giorgio Marciano per 7/10. Non una stazza di atleta Alessio Aresu, ma quanto talento e cuore! Un esempio per gli amici e per gli avversari, bravo Alessio!!! Ottime anche le prestazioni degli altri sciabolatori di Ariccia: Sara Gramshi, Federico Marini, Riccardo Mazzarano, Arianna Gallenzi e Annalisa Fabi. Nel complesso delle 18 gare, i ragazzi della “Scuola di Scherma Emmanuele F. M. Emanuele” ancora una volta sono risultati nella classifica per società al 1° posto, merito questo non solo delle prestazioni degli schermidori in gara, ma anche dei Dirigenti, Tecnici, Genitori degli schermidori protagonisti e degli Enti e Aziende a loro vicino.

Mario Castrucci

Il dettaglio dei risultati delle tre giornate é presente sul sito del Comitato Regionale del Lazio nella sezione “Risultati Gare”.