Scuola di Scherma
 
Un articolo di Mario Castrucci

Un articolo di Mario Castrucci

L’articolo scritto da Mario Castrucci  pubblicato su diversi quotidiani.

Si sono conclusi a Chiavari i Giochi del Mediterraneo Under 15, 17 e 20 di scherma; oltre trenta rappresentative nazionali presenti, tra esse l’Italia ha fatto la parte del leone, vincendo ben 41 medaglie delle 72 in palio, di cui 15 d’Oro, 13 d’Argento e 13 di Bronzo.

Tra i vincitori, l’aquilotto della Scuola di Scherma “Emmanuele F. M. Emanuele” – S.S. Lazio Scherma Ariccia Andrea Funaro, che ha portato all’Italia nella prima delle tre giornate di gara una prestigiosa medaglia d’Oro.

Andrea Funaro, allievo del Guido De Bartolomeo, Responsabile del Settore fioretto della società bianco celeste di Ariccia, assistito per l’occasione a Chiavari dal M° Lorenzo Nini, nel girone di qualificazione ha realizzato tutte vittorie, risultando al 3° posto nella classifica provvisoria.

Nella eliminazione diretta, non concedeva nulla ai suoi avversari in corsa per una medaglia, battendo prima lo spagnolo Breteau per 15/2, poi l’italiano Baleani per 15/8 e affermandosi in finale sull’altro italiano in gara Filippi, con un eloquente 15/6.

Con la vittoria ottenuta, Andrea Funaro continua senza interruzione la lunga serie di medaglie conquistate nei Giochi del Mediterraneo Under 17 e Under 20 dagli atleti ariccini, vestiti con i colori della rappresentativa nazionale dell’Italia. Serie iniziata da Fabio Bianchi e Paola Guarneri nel lontano 2006 e proseguita da Maria Elena Aresu, Enrico Berrè, Daniele e Romina Biaggi, Marta e Sofia Ciaraglia, Gianluca Filippi, Gabriele Foschini, Camilla e Carlotta Fondi, Luca Iacometti, Nicola Possenti, Damiano Rosatelli e Stefano Scepi.

Una lunga storia di successi degli schermidori della Scuola di Scherma “Emmanuele F. M. Emanuele” – S.S. Lazio Scherma Ariccia, senza uguali in Italia e in nessun altro stato che si affaccia sulle sponde del Mediterraneo.

 Vince a Norcia la squadra Under 12 di sciabola maschile.

Alessio Aresu, Filippo Iacometti, Federico Marini e Riccardo Mazzarano, i quattro membri della squadra di sciabola Under 12, vincitrice del Trofeo Nazionale 2014 a Norcia, si potrebbero definire “D’Artagnan e i tre Moschettieri”… ma non sapremmo chi definire D’Artagnan, preso atto che tutti hanno portato sulle spalle la croce di un torneo faticoso e hanno dato il loro meglio, senza mai un passo falso.

Bravi, come il loro Istruttore Matteo Martini, che li ha seguiti con competenza e dedizione.

Nel girone di qualificazione hanno battuto nell’ordine: il C.S. Imola per 32/21, la Champ Napoli per 32/20 e il Frascati B per 32/11.

Saltato il primo turno dell’Eliminazione Diretta, negli ottavi di finale hanno eliminato il C.S. Terni per 32/14, nei quarti la Varesina Scherma per 32/20, nella semifinale il Petrarca Padova per 32/28 e nella finalissima per il 1° posto il Frascati Scherma per 32/20.

La cerimonia di premiazione vedeva sul gradino più alto del podio i quattro “ragazzini” della S.S. Lazio Scherma Ariccia, tutti allievi di quella Scuola di Scherma “Emmanuele F. M. Emanuele” che sta segnando un’era nella scherma di sciabola italiana; sul 2° gradino del podio il Frascati Scherma, a confermare la bontà dei Castelli Romani e poi sul 3° i veneti del Petrarca Padova e sul 4° gradino il C.S. Roma.

Nella categoria degli Allievi-Ragazzi, buon quinto posto per la squadra formata da Francesco Ercolani – Lorenzo Albanesi – Giosue’ Testa e Andrea Marini.

Non è andata altrettanto bene alla squadra delle Under 14 della sciabola femminile: Annalisa Fabi, Arianna Gallenzi, Giulia Lolletti e da Lavinia Scepi.

Squadra che, purtroppo, si è classificata all’8° posto solo per mancanza di esperienza delle tiratrici!

Mario Castrucci